Quella volta in cui Dave Grohl disse no a Tom Petty
Molti anni fa, precisamente nel 1994, dopo i NIRVANA e prima che Dave Grohl incidesse le tracce per quello che sarebbe diventato il primo iconico album dei FOO FIGHTERS, la rockstar fu messa davanti ad una difficile decisione.
Dave Grohl ricevette una chiamata dal management di Tom Petty, che gli chiedeva se avrebbe voluto unirsi a lui e alla sua band, THE HEARTBREAKERS, per un’esibizione al Saturday Night Live. Il batterista
Stan Lynch aveva lasciato la band di Petty e, sebbene Steve Ferrone avesse suonato nell’album Wildflowers (1994), rivendicando definitivamente in seguito un posto nel gruppo, c’era l’opportunità per Grohl di esibirsi con la band e forse anche per entrarne a far parte a tempo indeterminato.
La reazione di Dave Grohl fu di grande sorpresa. Come riportato in vecchie interviste, disse:
“Che cosa??? Tom Petty, io con Tom Petty? Si certo che lo faccio il SNL!”
Molti anni più tardi, in una trasmissione di Howard Stern del febbraio 2021, dove erano ospiti i FOO FIGHTERS, durante una lunga intervista venne fuori questa vecchia storia.
Alla domanda di Howard Stern su Tom Petty, Dave ha risposto:
“Era molto simpatico, molto discreto e con i piedi per terra. Era davvero molto simpatico.
Abbiamo suonato a SNL e dopo lui fondamentalmente ha detto, ‘Cavolo, è stato bello e sarebbe un peccato se fosse l’unica volta che lo facciamo.’ E poi mi ha chiamato a casa e mi ha detto ‘Se vuoi, ecco
come lo facciamo. Prendi il tuo autobus e non facciamo tournée troppo impegnative e bla, bla, bla.’ Stava spiegando che se ti piace, esci e facciamolo per un po’…”
Ha aggiunto:
“Avevo appena iniziato a fare questa cosa (preparare materiale per l’album Foo Fighters) e mi sentivo strano a tornare alla batteria, perché mi ricordava quando ero nei Nirvana e sarebbe stato triste per
me personalmente. Sarebbe stato emozionante stare dietro la batteria ogni sera e non avere Kurt Cobain] lì, quindi ero tipo, ‘No, f****lo. Proverò quest’altra cosa.”
Certo è davvero difficile dire di no a Tom Petty, una leggenda vivente, un uomo che per tutta la sua vita ha mangiato pane e rock’n’roll. Se Dave avesse accettato la proposta, i FOO FIGHTERS forse non sarebbero mai esistiti o sarebbero solo rimasti un “side project” (?!).
Dopo il rifiuto di Dave, Steve Ferrone venne nuovamente reclutato e rimase il batterista di Petty per molti anni.
Intanto Dave riprese a lavorare alle demo che sarebbero diventate il primo album dei FOO FIGHTERS.
Lo studio, che Dave utilizzò per incidere le canzoni contenute nell’album Foo Fighters, si trovava a “pochi metri da casa”, come lui stesso ha raccontato più volte (trattasi dei famosi Robert Lang Studios, dato che Dave allora viveva ancora a Seattle).
Questo modo di produrre album, un po’ “artigianale”, apparentemente indipendente, è diventato con il tempo un tratto tipico di Dave Grohl, essendosi trovato spesso nella situazione di comporre e incidere i
suoi brani migliori “sotto casa” o dentro la sua stessa abitazione.
La particolarità è che, in quello studio di Seattle, Dave aveva lasciato molte demo realizzate tra una pausa e l’altra dei tour con i NIRVANA, non pensando di poterle mai utilizzare un giorno, e molte di queste sono ancora lì. Da quelle demo ne ha poi estratte dodici, trasformandole nei brani dell’album Foo Fighters.
Dave incise tutto in cinque giorni, con la collaborazione dell’amico e produttore Barrett Jones.
Concluse le registrazioni, pubblicate inizialmente in formato cassetta, Dave cominciò a distribuirle a parenti e amici e a pensare alla formazione di una band.
La scelta ripiegò sull’ex turnista dei NIRVANA Pat Smear, alla chitarra; dal gruppo dei SUNNY DAY REAL ESTATE (già in via di scioglimento), Nate Mendel al basso; infine, William Goldsmith alla batteria.
Nonostante i tre musicisti non abbiano contribuito alle sessioni di registrazione (dato che Dave aveva suonato quasi tutti gli strumenti), gli stessi appaiono nel libretto dell’album, uscito in seguito in versione CD.
Dave ha sempre avuto un grande rispetto per Tom Petty, rivisitando “Honey Bee”, una delle canzoni che ha suonato con Petty durante quell’apparizione al SNL del 1994, con i FOO FIGHTERS in diverse occasioni. Ricordiamo, tra le altre, quella allo studio “Garage” di SiriusXM a Los Angeles (2021).
Sono passati sette anni dalla scomparsa di Tom Petty e naturalmente il grande rocker manca a tutti, compresi Dave e i FOO FIGHTERS, certamente per loro un mentore e dunque una grande fonte di
ispirazione.
A più di 40 dalla sua pubblicazione, il 18 ottobre p.v. uscirà un’edizione deluxe del mitico album di Tom Petty & The Heartbreakers Long After Dark (1982).
A tutti gli appassionati del genere, non perdetelo!
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