Per tutti i fan degli OASIS certo non si può dire che questo 2024 non sia già stato un anno pieno di sorprese.
La tanto attesa reunion della band a 15 anni dallo scioglimento sembrava ormai un sogno, ma il sogno è diventato realtà.
Noel e Liam Gallagher, i due mitici componenti principali, ne hanno finalmente dato annuncio il 27 agosto scorso, rivelando le prime date del tour mondiale nel Regno Unito (soggette successivamente ad aggiornamenti) e pochi giorni fa altre comprendenti Canada, Stati Uniti e Messico.
Liam Gallagher è rimasto ancora in giro per il mondo a dare concerti e soltanto il 22 settembre scorso ha deciso di concedersi una pausa dalla sua carriera solista, dati i suoi futuri impegni con gli OASIS.
Liam ha pensato ovviamente che non poteva mantenere il piede in due staffe.
La sua uscita di scena è avvenuta il 22 settembre nell’affascinante scenario dell’isola di Malta.
Il concerto è stato l’evento principale del Liam Gallagher and Friends Malta Weekender, con fantastici appuntamenti musicali rock in diverse location dell’isola iniziati il 19 settembre.
L’ultima sera Liam Gallagher si è esibito alla Ta’ Qali Concert Area, allestita per la manifestazione, e a fine concerto ha salutato la sua band e le coriste che hanno collaborato con lui per ben sette anni.
Una piacevole serata per tutti e che decisamente fa dimenticare le reazioni a seguito della data precedente del 21 settembre a Wembley, prima dell’incontro di pugilato dei pesi massimi tra Daniel Dubois e Anthony Joshua.
Liam Gallagher e la band hanno suonato una serie di brani classici, tra cui “Rock ‘N’ Roll Star”, “Supersonic” e “Cigarettes & Alcohol”.
Quella che doveva essere una festa, dato che Liam proprio quel giorno compiva 52 anni, si è trasformata in qualcosa di ben diverso.
Nonostante Liam si sia esibito in alcuni dei successi più iconici degli OASIS, parte della critica ed alcuni spettatori a casa non sono rimasti impressionati e hanno espresso le loro opinioni su X.
In tipico stile Liam Gallagher, il cantante non si è trattenuto, rispondendo a tono alle critiche negative:
“A tutti quegli s****** che piangevano per i miei ANGELIC TONES ieri sera, non siete veri fan, siete solo IMPOSTATORI. Se avete dei biglietti di cui volete liberarvi, ve li toglierò volentieri dalle mani. Comunque non vogliamo gente come voi ai nostri concerti l’anno prossimo”.
In seguito Liam ha dichiarato di non sentire bene la sua band in sottofondo e di essere entrato con un leggero ritardo nel brano “Supersonic”.
Dopo la sua risposta al vetriolo, Liam ha poi condiviso un nuovo post con un dipinto di un uccello, con la didascalia: “Non mi impedirai di cantare la mia canzone. La canterò per sempre”.
E sempre fedele al suo stile, Liam non si scusa ed è determinato a continuare a fare ciò che ama, indipendentemente da quanto dicono i critici.
Effettivamente Liam, dopo lo scioglimento degli OASIS, non si è mai del tutto fermato.
Dopo la separazione dal fratello, il 25 maggio 2010 viene già dato l’annuncio ufficiale della formazione di una nuova band con il nome di BREADY EYE.
Naturalmente Liam mantiene il suo ruolo di frontman ed il 10 novembre esce il primo singolo dal titolo “Bring The Light”.
Il primo album, “Different Gear, Still Speeding” viene pubblicato il 28 marzo 2011.
Ma la band non ha una vita lunga.
Il secondo album dal titolo “BE” viene pubblicato due anni dopo, il 10 giugno 2013. Seguirà un fortunato tour con diverse date in Europa, Nuova Zelanda, Australia, concludendosi infine in Giappone nel 2014.
A breve distanza, in autunno, Liam annuncia lo scioglimento del gruppo nel suo profilo twitter, ringraziando i fan per il loro sostegno.
Ma la vera svolta per Liam arriva nel 2017 quando Dave Grohl, frontman dei FOO FIGHTERS, lo mette in contatto con l’amico e produttore Greg Kurstin ed insieme lo convincono a intraprendere una carriera da solista, probabilmente qualcosa ai cui Liam stava già pensando da tempo. Mentre Kurstin è impegnato con l’album “Concrete And Gold” dei FOO FIGHTERS (in uscita nel settembre di quell’anno), questi produce anche il nuovo singolo di Liam “Wall Of Glass” (giugno 2017) e naturalmente parteciperà alla produzione dell’album da cui questo è tratto, dal titolo “As You Were”, pubblicato il 6 ottobre 2017. In realtà Greg Kurstin apparirà ancora tra i produttori anche degli altri due album successivi.
“As You Were” esordisce al primo posto nella classifica britannica degli album e diviene il nono album più venduto del decennio nella prima settimana di pubblicazione.
Intanto tra Liam, Taylor Hawkins e Dave Grohl dei FOO FIGHTERS si solidifica una bella amicizia, che è ancora in atto in questi giorni.
Purtroppo, come per molti, la scomparsa di Hawkins, il 25 marzo 2022, lo sconvolge. Per diversi giorni dopo la morte del musicista, Liam si astiene dal pubblicare sui social.
Dato il successo del primo album, nel maggio del 2019, Liam annuncia la pubblicazione di un nuovo album dal titolo “Why me? Why Not”, che esce qualche mese più tardi il 20 settembre. Il disco si piazza direttamente al primo posto della classifica britannica degli album con vendite di 68.000 copie, di cui 17.000 in vinile, e diviene l’album più venduto del 2019 nel Regno Unito.
Il 1 ottobre 2021 Liam annuncia la pubblicazione del terzo album da solista, “C’mon You Know”, per il 27 maggio 2022. Il primo singolo estratto è “Everything’s Electric”, scritto con Dave Grohl e aggiunto all’ultimo minuto agli altri brani già pronti, pubblicato l’8 febbraio 2022. Inutile dire che anche questo album è un successo clamoroso e sale al primo posto della classifica degli album più venduti.
Ma nel 2023 Liam decide di fare qualcosa di diverso e così nasce una interessante collaborazione con l’amico John Squire, che si trasforma subito in un album. Il disco esce il 1 marzo, semplicemente con il titolo “Liam Gallagher John Squire”, e anche questo si rivela un successo, raggiungendo l’8 marzo 2024 il primo posto della classifica britannica degli album.
In tutti questi anni dallo scioglimento degli OASIS, mentre anche Noel ha continuato a seminare successi pubblicando un album da solista, tre album ed un EP con il suo gruppo Noel Gallagher’s High Flying Birds, la battaglia a distanza tra i due fratelli non si è mai placata. Qualsiasi occasione era buona per insultarsi, pur paradossalmente mantenendo un rispetto reciproco di fondo.
Spesso si è tornati a parlare di “reunion”, ma senza raggiungere alcun risultato.
Questo annuncio inaspettato in agosto da parte dei fratelli Gallagher sembra placare ogni dissapore e qualsiasi precedente pronostico.
Ci auguriamo che finalmente pace vera sia fatta tra i due.
Staremo a vedere e nel frattempo rimaniamo in attesa di nuovi sviluppi.
To be continued …
Discografia di Liam Gallagher:
Album da solista :
As You Were (2017)
Why Me, Why Not? (2019)
C’mon You Know (2022)
Con gli Oasis:
Definitely Maybe (1994)
(What’s The Story) Morning Glory? (1995)
Be Here Now (1997)
Standing On The Shoulder Of Giants (2000)
Heathen Chemistry (2002)
Don’t Believe The Truth (2005)
Dig Out Your Soul (2008)
Con i Beady Eye :
Different Gear, Still Speeding (2011)
BE (2013)
Con John Squire :
Liam Gallagher John Squire (2024)